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Channel: Tutti in scena » Teatro Magnani di Fidenza

Anna Galiena ed Enzo De Caro al Magnani di Fidenza

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DIAMOCI DEL TU - circolare

Anna Galiena torna sul palcoscenico del Teatro Magnani come grande interprete, insieme a Enzo Decaro, di “Diamoci del tu”: commedia del pluripremiato  drammaturgo canadese Norm Foster, per la regia di Emanuela Giordano, che andrà in scena domenica 28 febbraio alle ore 21.00 per la Stagione di prosa 2015-2016.

La pièce racconta la storia di uno scrittore di successo, David, che improvvisamente scopre di non conoscere nulla della vita della sua governante Lucy, che gli è accanto da ben 28 anni. Lei invece sa tutto di lui e, in una fredda sera di novembre, i due si confrontano per la prima volta, parlandosi senza la formalità dei ruoli in cui si erano costretti per quasi tre decenni.  Assistiamo così a rivelazioni sorprendenti, divertenti, ma anche commoventi. Si parla di letteratura, di retaggi familiari e di solitudine attraverso un linguaggio mai scontato, colto e ricco di un vivace umorismo, con due personaggi tanto reali quanto coinvolgenti, che hanno voglia di raccontare se stessi e tutti noi prima che il sipario cali.

Biglietti. I biglietti saranno in vendita alla biglietteria del Teatro Magnani sabato 27 febbraio dalle ore 18.00 alle ore 20.00 e domenica 28 febbraio dalle ore 18.00 alle ore 21.00, oppure fino alle ore 15.00 del 27 febbraio al punto vendita Vivaticket Disc Jockey '70 (via Gramsci, Fidenza) e on line sul sito www.vivaticket.it


Francesco Pannofino al Magnani di Fidenza

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Appuntamento al Teatro Magnani giovedì 10 marzo alle ore 21.00 per la Stagione di Prosa 2015-2016 con “I suoceri albanesi: due borghesi piccoli piccoli”, di Gianni Clementi per la regia di Cludio Boccaccini, con Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi. Una produzione Officine del Teatro Italiano.

Una famiglia borghese e progressista, composta dal padre Lucio, dalla madre Ginevra e dalla figlia sedicenne Camilla, conduce un’esistenza improntata al politically correct e all’insegna della solidarietà e della fratellanza. Quando si rompe una tubazione del bagno di servizio i due coniugi chiamano una ditta per il restauro. A riparare il danno arrivano due ragazzi albanesi, Igli, 35 anni e Lushan di 18. I giovani hanno alle spalle una storia di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani: viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e una ditta propria. Un esempio da seguire per Camilla e per i giovani come lei, abituati, al contrario, a situazioni agiate e iperprotettive. O, per lo meno, questo è ciò che pensano inizialmente Lucio e Ginevra. Ma quando un contrattempo costringe Lucio a rientrare a casa a un orario imprevisto, le certezze sue e di sua moglie crollano come un castello di carte…

Biglietti. I biglietti saranno in vendita alla biglietteria del Teatro Magnani mercoledì 9 marzo dalle ore 18.00 alle ore 20.00 e giovedì 10 marzo dalle ore 18.00 alle ore 21.00, oppure fino alle ore 15.00 del  9 marzo al punto vendita Vivaticket Disc Jockey '70 (via Gramsci, Fidenza) e on line sul sito www.vivaticket.it

Invito a cena con delitto al Magnani

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INVITO A CENA CON DELITTO

“Invito a cena con delitto” è una commedia arguta, irresistibile, gustosa in ogni scena, geniale nella caratterizzazione dei personaggi e nei dialoghi, che parodizza il giallo classico. Tratta dal film cult scritto dal commediografo americano Neil Simon e diretto nel 1976 da Robert Moore, con un cast d'eccezione: tra gli attori Alec Guiness, David Niver, Peter Sellers, Peter Falk, Elsa Lanchester, e la partecipazione straordinaria dello scrittore Truman Capote.

Un tripudio di scene esilaranti che con un ritmo incalzante riescono a essere comiche solo con l’intelligenza e la classe dei dialoghi, senza ricorso alla volgarità o alle solite gag. Dopo i successi de “Il Vizietto” e “La Casa delle Ombre”,  l’associazione di teatro amatoriale “Quelli che il D’Annunzio” porta in scena, sabato 12 marzo alle ore 21.00 al Teatro Magnani, un nuovo esilarante copione, con il patrocinio del Comune di Fidenza.

La trama è ispirata al celebre romanzo di Agatha Christie “Dieci piccoli Indiani” e i cinque investigatori protagonisti sono altrettante parodie di famosi detective della giallistica internazionale. In una tetra e nebbiosa serata, cinque vetture si dirigono al castello di Lionel Twain, milionario eccentrico e misterioso. Sono i cinque più grandi investigatori viventi, invitati per il fine settimana con i rispettivi accompagnatori: Sidney Wang e sua figlia Jenny, Dick Charleston e sua moglie Dora, Milo Perrier e il suo autista Marcel, Sam Diamante e la sua segretaria Tess, Jessica Marbles e la sua infermiera.

Dopo essere stati accolti da uno sconcertante maggiordomo cieco, essi vengono finalmente a sapere per quale motivo sono stati invitati: tra i convitati fa una teatrale apparizione Lionel Twain il quale rivela che a mezzanotte in punto sarà commesso un delitto, il cui colpevole e la cui vittima siedono entrambi fra le persone riunite a tavola. Promette inoltre un premio di un milione di dollari a colui che risolverà il caso. La serata proseguirà con una serie di incidenti ridicoli e rivelazioni inverosimili sino alla risoluzione del caso… o forse no?

I biglietti saranno in vendita venerdì 11 marzo dalle ore 17.00 alle 19.00 e sabato 12 marzo dalle ore 16.00 alla biglietteria del Teatro Magnani.

Magnani di Fidenza, in scena “Ti amo o qualcosa del genere”

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Copia di Locandina  TI AMORoberto Ciufoli, Gaia De Laurentiis, Francesca Nunzi e Diego Ruiz saliranno sul palco del Teatro Magnani, mercoledì 16 marzo alle ore 21.00, in “Ti amo o qualcosa del genere”: una divertente commedia, scritta e diretta da Diego Ruiz, con le sue appassionanti e ironiche ricerche sulla qualità dei rapporti di coppia, visti pero, questa volta, attraverso la spietata lente dell'amicizia.

La tavola è apparecchiata per due, le candele sono accese, la luna e le stelle sono particolarmente luminose e anche le zanzare non si sono fatte vedere per non rovinare quello che si prepara a essere il più romantico dei tête-à-tête. Non c’è bisogno di essere poliglotti per sapere che un tête-à-tête è un incontro a due, no? Allora che c’entra l’arrivo dell’amica di lui e, ancora peggio, che ci fa il fidanzato di lei?

Ecco che l'amicizia nei rapporti di coppia diventa il motivo che innesca la commedia. Sì, perché un amico alcune volte, più o meno involontariamente, può mettere i bastoni tra le ruote alla storia d’amore dell’altro. Se poi il tuo migliore amico, in realtà è un'amica, il pericolo è dietro l'angolo. I quattro protagonisti danno vita a una girandola di equivoci e di fraintendimenti impossibili, creando un groviglio inestricabile di bugie e mezze verità. Tra mille risate, situazioni imbarazzanti e gag esilaranti, tutti i nodi verranno al pettine e sarà l’amore a trionfare su tutto… o forse no?

Biglietti. I biglietti saranno in vendita: fino alle ore 15.00 del 15 marzo sul circuito di prevendita Vivaticket (www.vivaticket.it, punti vendita Vivaticket, call center telefonico 89.22.34); al punto vendita di Fidenza: Disc Jokey '70 (via Gramsci 24, tel. 0524 524.309, orari dal lunedì al sabato 9.00-12.30/15.30-19.30, giovedì pomeriggio chiuso); alla biglietteria del Teatro Magnani dalle ore 18.00 alle ore 20.00 del 15 marzo, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 del 16 marzo.

Oblivion al Teatro Magnani di Fidenza

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Cinque contro tutti. Un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Questo è “Oblivion: The Human Jukebox”, in scena giovedì 7 aprile alle ore 21.00 al Teatro Magnani per la Stagione di Prosa 2015-2016.

Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della Rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione.

Gli Oblivion hanno in repertorio tutti i grandi della musica italiana e internazionale e sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di cazzotti, mash-up, parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate.
Un flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per un'esperienza folle e mai ripetibile. Nessuno spettacolo sarà uguale al precedente.

Dai Ricchi e Poveri ai Rapper, da Ligabue ai Cori Gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. Uno schiacciasassi che trangugia e livella Sanremo, X Factor, Albano e Il Volo.

“Oblivion: The Human Jukebox” è la playlist che non hai mai avuto il coraggio di fare, uno Spotify vivente che provoca scene di panico, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis!

Gli Oblivion sono: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli.
Dal 1 marzo 2016 in scena Clara Maselli in sostituzione di Francesca Folloni.
Consulenza registica di Giorgio Gallione, musiche di Lorenzo Scuda, testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda.

Biglietti. I biglietti sono in prevendita sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.it, punti vendita Vivaticket, Call Center telefonico 89.22.34)
Il punto vendita locale è Disk Jockey '70, via Gramsci 24 Fidenza, tel. 0524 524.309, orari: 9.00-12.30 e 15.30-19.30. Chiuso il giovedì.

Alla biglietteria del Teatro Magnani: mercoledì 6 aprile dalle ore 18.00 alle ore 20.00, giovedì 7 aprile dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

Oblivion. Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli ovvero gli Oblivion, si incontrano nel 2003 a Bologna dove iniziano a frequentare (ma solo virtualmente) una serie di maestri eccellenti come il Quartetto Cetra, Giorgio Gaber, i Monty Phython fino a creare un loro stile originale che mescola modernità e tradizione, vintage e attualità.
Trascorrono anni intensi spesi nel teatro di rivista e nei musical, poi nel 2009 diventano notissimi al grande pubblico grazie al loro video su YouTube “I Promessi Sposi in 10 minuti”, geniale micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti.

Da quel momento iniziano un lungo tour teatrale con lo spettacolo “Oblivion Show” per la regia di Gioele Dix, in co-produzione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia: due stagioni di tour e oltre 200 repliche nei più importanti teatri e città italiane.
Il teatro chiama poi la TV: debuttano sul piccolo schermo a “Parla con me” di Serena Dandini e segue poi l’invito nel cast di “Zelig” (prima serata Canale 5) nel 2011.
Migliaia di studenti impazziscono per le parodie culturali degli Oblivion diventate ormai parte del gergo giovanile: oltre a “I Promessi Sposi in 10 minuti”  ci sono “L’Inferno in 6 minuti” e “Pinocchio in 6 minuti”. Nasce anche un libro con dvd dal titolo “I Promessi Esplosi”, (Pendragon 2011) tra il didattico e il comico: esperienza che confluisce in una serie di Lectio Dementialis nei più prestigiosi Licei ed Atenei d’Italia.
Nel maggio 2011 pubblicano su YouTube “Obliviatar - Avatar in 6 minuti” realizzato in grafica 3d con la collaborazione di Video Italia per la regia di Michele Ferrari.
Nello stesso anno debutta il nuovo show teatrale “Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario” sempre con la regia di Gioele Dix.
Nell’ottobre 2012 esce il loro primo singolo “Tutti quanti voglion fare yoga” seguito da un divertentissimo video interattivo, mentre nell’aprile 2013 viene pubblicato il singolo e video di “C’è bisogno di zebra”.
Dal 2012 è in distribuzione anche il progetto su Giorgio Gaber “Far finta di essere G”, nato con il patrocinio della Fondazione Gaber.
Nell’agosto 2013 debutta sul palco del Ravello Festival “Othello, la H è muta” spettacolo nel quale demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l'Othello di Shakespeare che l'Otello di Verdi in uno show con la consulenza registica di Giorgio Gallione che sarà rappresentato anche al Teatro Regio di Parma dopo una lunghissima tournèe.
Nel 2014 gli artisti presentano “Oblivion.zip”, il loro personale archivio portatile che prevede per la prima volta il coinvolgimento del pubblico: una scaletta a richiesta dei presenti.
Nel febbraio del 2015 debuttano sul web gli irresistibili mash-up del gruppo che ottengono milioni di visualizzazioni, in particolare “Morandi VS Queen” conquista subito milioni di visualizzazioni.

Teatro Magnani, il bilancio della stagione

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riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Fidenza

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Il Teatro Magnani continua a crescere e Fidenza si attesta sempre più come un baricentro culturale. È più che positivo il bilancio della Stagione di Prosa 2015-2016 del Teatro Magnani: spettacoli di qualità, grandi nomi e incremento degli spettatori. Un dato che si somma al grande successo della Stagione Lirico-Sinfonica, che fa del Magnani un teatro di produzione, e a tutti gli eventi ideati per proporre un modo diverso di vivere il teatro.

I numeri parlano chiaro: a parità di spettacoli (7) si è registrato un incremento di spettatori, che sono stati 2.326, 219 in più rispetto alla Stagione 2014-2015 (2.107) e 335 in più rispetto alla Stagione 2013-2014 (1.191), per una percentuale del 10% in più rispetto alla scorsa Stagione e del 17% in più rispetto al 2013-2015. Un dato incoraggiante che si aggiunge all'aumento degli abbonamenti rispetto allo scorso anno.

“I numeri premiano le scelte dell'assessorato alla Cultura: un Teatro con spettacoli di livello nazionale. Si è mantenuto invariato il numero di spettacoli privilegiando la qualità dell'offerta e tenendo il costo dei biglietti a un prezzo accessibile. La Stagione ha avuto una media di 332 spettatori a pièce, che per un teatro delle dimensioni del nostro è un numero importante”, spiega il vicesindaco con delega alla Cultura, Alessia Gruzza.

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“Il bilancio positivo di questa Stagione di Prosa - prosegue Alessia Gruzza- così come per la Stagione Lirico-Sinfonica e per le altre manifestazioni, ci indica chiaramente che stiamo percorrendo la strada giusta. Abbiamo dimostrato che il nostro Teatro può essere una fucina di cultura in grado di produrre lirica di alto livello, come La Norma con la Theodossiou e un concorso di scenografia nazionale, e di offrire al pubblico spettacoli di altissima qualità con grandi nomi. Il Teatro Magnani si attesta ora tra più vivi in Italia e per nulla un teatro di provincia. Anche la scelta di proporre un modo diverso di vivere il teatro si è dimostrata vincente e il risultato è un pubblico sempre maggiore che si avvicina al teatro e lo frequenta”.

La Stagione di Prosa ha visto avvicendarsi sul palcoscenico del Teatro Magnani grandi attori del calibro di: Maria Amelia Monti, Sebastiano Lo Monaco, Anna Galiena, Enzo Decaro, Francesco Pannofino, Vanessa Gravina, Roberto Ciufoli, Gaia De Laurentiis, Diego Ruiz. Gli spettacoli più apprezzati sono stati: “Ulisse”, gli Oblivion, “I suoceri albanesi”.

Analizzando la tipologia di pubblico che ha frequentato il teatro per la Stagione di Prosa, emerge un aumento del numero dei giovani, frutto di una campagna mirata a educare e avvicinare i giovani al teatro. Sono aumentati anche gli spettatori provenienti da fuori città e da altre province, segno che la programmazione fidentina è qualitativamente attrattiva.